Bari vs Frosinone, l'analisi per Il Frosinone a Colazione di Radio Day

La redazione di IamCalcio Bari è intervenuta nella trasmissione Il Frosinone a Colazione di Radio Day - radio esclusivista del Frosinone - condotta dal giornalista Nicola Compagnone. I temi toccati hanno riguardato lo stato di forma dei biancorossi, avvolti da un clima di alta tensione per le contestazioni alla società, l'avvio sprint degli uomini di mister Alvini e il match del San Nicola valido per il tredicesimo turno di Serie B. Tuttavia, è giusto sottolineare che la squadra ospite, in questo caso il Frosinone, ha un ottimo andamento fuori casa - 11 punti in 6 gare disputate lontane dallo Stirpe - mentre il Bari ha mostrato un rendimento positivo - non ha mai perso fin qui - davanti al proprio pubblico. Il match sarà interessante anche per questo mero aspetto statistico. La classifica, a fine novembre, parla chiaro: per il Bari i punti saranno fondamentali per uscire dalla zona rossa della graduatoria e potersi rilanciare verso obiettivi più ambiziosi; per il Frosinone, fare punti a Bari, significherebbe dare nuova linfa al cammino tracciato verso la vetta e le primissime posizioni.
Le ambizioni del Bari - "Al momento l'obiettivo primario è la salvezza, un obiettivo che di certo non rispecchia la visione iniziale nel mese di agosto. La realtà è questa e la situazione extra campo non può non condizionare il rendimento. Ci prendiamo gli aspetti positivi: il rendimento in casa. Il Bari, al San Nicola, non ha ancora perso e, nonostante, un pubblico decimato per la contestazione, la squadra ha portato sempre a casa il risultato anche senza esprimere un bel gioco. Con il Mantova, la squadra è uscita tra i fischi, con il Cesena tra gli applausi. La dimensione reale del Bari in questo momento va stretta alla piazza, è evidente". Al momento, in casa Bari, tocca mantenere i piedi per terra e cercare di racimolare punti in classifica per avvicinarsi alla zona play-off.
Lo stato di forma - "Le partite dopo la sosta non sono state felici: 3-0 a Modena e 3-1 a Reggio contro la Reggiana. Bisognerebbe spezzare questo trend negativo. Tuttavia, ripeto, in casa per i risultati, posso dire che il cammino è molto positivo. Secondo me mancano le prestazioni dei calciatori con maggiore esperienza. Castrovilli e Partipilo non presentano uno stato di forma ottimale e parliamo di calciatori che potrebbero fare la differenza. Per quanto riguarda la disposizione tattica, mister Caserta ha cambiato spesso giocando a tre o a quattro in difesa con Moncini come riferimento. Penso che il disegno tattica definitivo sarà quello della doppia punta come dimostrano le ultime due gare: Moncini affiancato da Gytkjaer".
Il Frosinone e l'inizio positivo - "Non mi aspettavo un inizio così forte del Frosinone, però non sono del tutto sorpreso. Il Frosinone deve sempre puntare in alto, lo dice la storia passata e la storia recente, Alvini ha saputo lavorare molto sul gruppo squadra, fattore determinante in un campionato combattuto come quello di Serie B. L'anno scorso è stato un unicum, i tanti infortuni hanno condizionato l'andamento e i diversi cambi di allenatore non hanno influito sul rendimento e sullo stato mentale della squadra. Quest'anno, i gialloblù hanno un chiaro assetto di squadra e di spogliatoio, i risultati ne rappresentano una conseguenza".

Bari - Frosinone





