Novara FC, il DS Boveri: “Abbiamo toccato il fondo”

Amaro, come il caffè senza zucchero. Assurdo, come la carbonara senza il guanciale. Devastante, come gli imprevisti del mestiere.
Il Novara FC torna a testa bassa da Trieste, dove Tesser trionfa ma i tifosi meno, per un futuro incerto della proprietà alabarda. La zavorra della colpa è come sempre finita sulle spalle dei nostri azzurri, che semplicemente riflettono ciò che si è seminato in questo campionato. Riflettono una partita che lascia domande sulla modalità di preparazione, le cui risposte è un peccato non sentirle dal fautore della scelta, mister Mascara: un centrocampista diventa difensore - una difesa che aveva un buon primato del girone e nessuna emergenza -, una promessa che diventa improvvisamente titolare, un giocatore incriminato di non rendere più come prima quando sono 25 giorni che viene bersagliato da chi dovrebbe difenderlo, un attaccante nervoso quando è sempre stato garanzia di equilibrio. Un riflesso di qualcosa che non sta andando, un limite raggiunto.
Ai microfoni Federico Boveri, DS dalla squadra, anche lui con un masso sulle spalle. Solo, a casa degli avversari, cerca di dare speranza al credo dei tifosi chiedendo scusa nella maniera più elegante possibile e meno credibile di una preghiera per un ateo, visto i fortissimi sentimenti di disgusto popolari.
Figuraccia indegna. “Un risultato che non sta né in cielo né in terra, non me ne capacito. Trieste è uno stadio duro, ci aspettava una partita tosta, lo sapevamo però è un risultato che non è accettabile, che fa male. Più che chiedere scusa ai tifosi e a tutti gli addetti, a tutti coloro che seguono il Novara per questa figuraccia indegna perché sicuramente è l’ultima cosa che vogliamo per il bene della nostra squadra. Questo testimonia il fatto che siamo arrivati alla fine di un percorso, c’è tanto da lavorare, c’è tanto da fare, da domani e dalle prossime settimane per portare in alto questi colori come meritano perché la figura di oggi”.
Cambiamenti. “Ci saranno tante decisioni da prendere, un nuovo corso implica nuove decisioni, tanti cambiamenti, vediamo dalle prossime settimane con calma, decideremo in che direzione andare e con chi fare”.
Ragazzi seri.“La squadra si è allenata bene, sono ragazzi seri che tenevano tanto all’obiettivo dei play-off, che ci sfuma oggi, immeritatamente anche perché non li faremo per due punti che ci sono stati tolti per colpa di sappiamo chi per l’errore fatto ma oggi, dopo questa prestazione, non è neanche giusto piangere perché abbiamo toccato il fondo, dobbiamo solo chiedere scusa e abbassare la testa e ripartiremo ancora più forti”.
Futuro. “I play-off sarebbero stati una bella esperienza che meritavamo di fare, il calcio è questo, è andata così, avevamo tutto nelle nostre mani. Volteremo pagina e ringrazierò ciascuno dei protagonisti di questa stagione e con ciascuno di loro cercheremo di capire come andare avanti. Archiviare la stagione così fa male, se fino a ieri era una stagione positiva perché abbiamo fatto dei passi in avanti e abbiamo iniziato a costruire qualcosa di positivo, così fa male. Da domani penseremo con calma e prenderemo decisioni importanti e cercheremo di capire come andare avanti. Mi dispiace per Mascara perché ha dato tutto e vuole il bene del Novara al 100% e mi dispiace che sia andata così anche soprattutto per lui”.
Un po’ di mascara ed esco. Dai play-off.