Novara FC, Mascara: “Ai ragazzi i meriti” - I AM CALCIO ITALIA

Novara FC, Mascara: “Ai ragazzi i meriti”

Mister Mascara, credit Novara FC
Mister Mascara, credit Novara FC
NovaraSerie C Girone A

Giuseppe Mascara, ex calciatore di Catania e Napoli da una settimana ricopre il ruolo di allenatore della prima squadra del Novara FC, dopo l’esonero di Giacomo Gattuso. Il suo curriculum vanta di esperienze varie nelle giovanili del Sud Italia, tra Eccellenza e Serie D, nel 2024 viene ingaggiato come allenatore della Primavera del Novara portandola al terzo posto del girone. L’esordio in prima squadra , come copione calcistico si rispetti, vale 3 punti grazie a un gol  marchiato Donadio, contro l’Arzignano.

Il ricordo di Gattuso è più presente che l’assenza stessa. Nessuno riesce a non parlarne, nessuno riesce a non fare riferimento a quel passato che ha reso la squadra vincente così come oggi ci ha dimostrato di essere. Mascara riflette sul lavoro svolto dal suo predecessore dandogli implicitamente i meriti di aver reso il gruppo importante e ai ragazzi di aver una capacità di adattamento rara.

Sorprendersi dell’intelligenza sportiva degli azzurri scredita un gruppo cui ricchezza é sempre più evidente: la squadra del Novara FC è composta da professionisti che nonostante tutto -vicissitudini, colpevolezze, incapacità comunicativa da cui sono stati travolti-, nonostante gli imbarazzanti gossip di corridoio, continuano a lavorare sodo al di là delle personali sensazioni individuali -delle quali, possiamo tristemente affermarlo, a nessuno interessa- per la maglia, per la squadra, per i tifosi. Non dimentichiamocelo.

Le parole di Mascara sono le stesse del pre-conferenza e saranno le stesse fino a fine stagione, il sostituto di un esonerato deve per forza rispettare i voleri societari e cercare di dare l’immagine opposta dal “cacciato”. Mascara si mostra obbediente e riconoscente, parla delle tanto discusse sostituzioni come fossero il motivo del gol di Donadio. Fa parte del gioco del calcio anche questo.

Bella squadra. Non è una novità per il Novara per quanto riguarda il sacrificio, la volontà e lo spirito di adattamento quando si è stati in difficoltà, l’ho detto ieri in conferenza, sono una bella squadra e ne sono convinto. È stata preparata bene, poi è capitato quello che è capitato e ci siamo dovuti adattare subito. Mi è piaciuto quello che abbiamo proposto, di provare a giocare. Quello che non mi è piaciuto è che eravamo troppo lenti sul giro palla, ci può stare perché cambiare dopo 16 mesi e provare altri meccanismi non è semplice però si sono adattati subito. Quelle due o tre giocate che abbiamo provato in settimana mi hanno reso contento.”

Aria fresca.Penso che quando si cambia per varie vicissitudini bisogna portare aria fresca, novità, idee nuove per far scrollare tutto quello che è stato il passato perché questo è una squadra che ha fatto 47 punti, non si rischiava di retrocedere. È un gruppo importante, hanno lavorato bene 8 mesi poi sappiamo quello che è successo ho ritenuto opportuno cambiare tutto”

Modulo. Mascara  ha scelto il modulo 4-3-3:  Abbiamo giocatori adatti per fare questo modulo, sono stati bravi loro a percepire subito quello che avevo in testa infatti alla riunione tecnica gli ho fatto i complimenti perché non era facile mettersi a disposizione per cercare di proporsi. Sulla prestazione sono contentissimo, prima che veniva buttato fuori Roberto (Ranieri, espulso) il pallino del gioco lo abbiamo avuto sempre noi”

A loro i meriti.Sono loro gli artefici, sono loro che devono prendere tutti i meriti, ho dato due o tre idee sul modello della mia visione del calcio, senza presunzione e dialogare tra di loro perché puoi evitare tante situazioni spiacevoli, aiuti il compagno, supporti il compagno e il reparto. Questo per me è fondamentale”

Tifosi. “Volevo ringraziare la gente prima della partita che mi ha accolto in quella maniera, chiedo scusa se qualcuno lo ha percepito come mancanza di rispetto. Io non c’entro nulla, sono loro che devono prendere gli applausi perché le cose non sono andate bene e i ragazzi ne hanno sofferto. È giusto che loro prendano il merito.”

Nessuna promessa. La conferenza finisce con il ringraziamento alla Primavera e alla fiducia che gli è stata donata dall’estate scorsa. “Io spero di portare il Novara ai play off, io mi gioco una carta importantissima e la voglio affrontare fino all’ultima giornata di campionato. Si parlerà poi con la società con cui ho un buonissimo rapporto anche se l’ ho conosciuta dopo, sapete che mi ha portato il direttore Lo Monaco, quindi poi ci si siede da persone per bene. Se la società ritiene di aver fatto un buon lavoro si continua se no non c’è nessun tipo di problema, ho due anni di contratto, io sono un ”operaio”, si deciderà insieme, nessuno ha fatto promesse”.

Mascara su una cosa ha pienamente ragione: sono i ragazzi a meritarsi tutti gli applausi.

Alice Previtali

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