Arona sconfitta in casa, la finale di Coppa sfugge dalle mani - I AM CALCIO ITALIA

Arona sconfitta in casa, la finale di Coppa sfugge dalle mani

Arona e Rivarolese al via
Arona e Rivarolese al via
NovaraCoppe

L'ultima stagionale in casa di questo cammino di Coppa Piemonte Promozione si trasforma in un calvario per un Arona che esce vistosamente sconfitto nella gara di andata con la Rivarolese che, vincendo con due gol di scarto al "Del Ponte", ha messo una pesante ipoteca sulla conquista della finale. L'importanza data a questa gara, con la Coppa diventata primo obiettivo stagionale dei lacuali, ha di fatto giocato contro la formazione di Forzatti, diventando un fardello che i padroni di casa non sono riusciti a sostenere; e infatti in campo non si è vista la stessa squadra che poche ore prima aveva domato quasi senza difficoltà il Città di Cossato capolista, poco incisiva in attacco e arruffona in fase di costruzione, con la Rivarolese che è stata brava ad agire di rimessa andando a punire in maniera quasi scientifica un avversario che non ha poi più saputo rimettersi in pari con la partita. Ci vorrà un Arona nettamente diverso in terra torinese per provare nell'impresa di ribaltare il risultato ma la sensazione è che la qualificazione stia sfuggendo di mano ai novaresi e che sarà necessario infondere le ultime energie sulla difficile rincorsa ai playoff per evitare di dover chiudere il campionato senza stringere nulla tra le mani.

Uno-due terrificante Eppure la squadra di Forzatti, costretta a rinunciare a Capacchione ma con il rientrante De Bei in campo, aveva approcciato bene ad una sfida che sembrava alla portata dei padroni di casa che nei primi minuti, pur senza creare presupposti veri per il vantaggio, aveva stazionato spesso e volentieri dalle parti di Busti. La tattica dei torinesi è stata però sin da subito molto chiara, lasciar sfogare l'avversario per poi andarlo a colpire nei punti più vulnerabili che i ragazzi di Bruno Mattiet, schierati con una solida difesa a quattro e il mobile Tassone vertice alto di un centrocampo che ha sostenuto a dovere le punte Parla e D'Antoni, sono stati bravi a scovare fin da subito. Al 18', sugli sviluppi di una punizione battuta dal vertice alto dell'area aronese, Parla si trova il pallone sulla testa riuscendo a far correre un brivido alla retroguardia locale che si accentua pochi secondi più tardi quando ancora l'attaccante in progressione brucia Bianchi e, dopo un contrasto con Vacirca, timbra in pieno la traversa (20'). La Rivarolese si dimostra in decisa crescita, crescita coronata al 23' quando D'Antoni, dopo aver sbracciato ai limiti della regolarità su Bianchi, riesce a far la torre per Tassone che da due passi non ha difficoltà a siglare il vantaggio torinese. La reazione dell'Arona si fa attendere perché, al di là di una punizione di Vacirca che al 29' sfiora il palo dai venti metri, è ancora la formazione ospite a rendersi pericolosa con una staffilata di Bellino diretta all'incrocio che manca di poco il bersaglio (32'). Buona l'occasione per Sacco al 33', con l'attaccante che dall'altezza del dischetto del rigore colpisce di controbalzo mandando oltre la traversa ma la serata per l'Arona si tinge di noir al 40' quando la palla di D'Antoni, che taglia fuori l'intera difesa aronese, raggiunge l'indisturbato Bellino che in sforbiciata trova l'angolo dove Tornatora non può arrivare mandando la Rivarolese al riposo col doppio vantaggio.

Successo pesante Ha poche carte in mano Forzatti per provare a sovvertire quello che è fin qui stato l'andamento della partita. Servirebbe un Arona ancora più spregiudicato per scalfire l'attenta difesa torinese che ha in Infantino e Sanogo due difensori di presenza ed esperienza ma l'avvio di ripresa non è sicuramente un buon segnale per i padroni di casa che nei primi minuti perdono in uscita diversi palloni sanguinosi, uno dei quali, concesso da Bianchi al 4', permette a Parla di servire l'ex Pro Eureka D'Antoni che salta anche Tornatora ma viene chiuso dalla difesa prima di poter concludere nella porta sguarnita; l'attaccante ospite si ripete all'8' con un diagonale che termina la propria corsa sul fondo ma continua a tenere in apprensione i padroni di casa per i quali la terza rete subita significherebbe fin da subito la fine dei giochi. Al 15' Vacirca prova ad allentare la pressione con un colpo di testa su traversone di De Bei che termina docile tra le braccia di Busti, ben più pericoloso al 19' Usei con una conclusione quasi a botta sicura che impatta sul corpo di Infantino per essere così deviata a lato. Ancora Giordani da buona posizione spedisce fuori dallo specchio di pertinenza della formazione torinese (25') che capisce come sia il caso di tirare una linea e difendere una vittoria di grande valore nella corsa alla finale, serrando le fila sul velleitario forcing aronese per sfruttare il contropiede. E la tattica riesce perché al di là di una conclusione del subentrato De Martiis che frutta solo un angolo ai padroni di casa (43'), l'Arona non riesce più a pungere vedendosi costretta a piegare la testa di fronte ad una squadra dimostratasi più scaltra nello sfruttare le sbavature avversarie.

ARONA-RIVAROLESE 0-2

Reti: 23' Tassone, 40' Bellino.

Arona (4-2-3-1): Tornatora; Chouni, Bianchi, Vacirca, Gattoni; Mattei, Clausi; Giordani, De Bei (26'st Negri), Usei; Sacco (33'st De Martiis). A disposizione: Chiappini, Therqaj, Sanna, Antonioli, Baldone, Ghiraldo, Capacchione. All. Forzatti.

Rivarolese (4-3-1-2): Busti; Tagliaro, Sanogo, Infantino, Baudino (12'st Audisio); Turola (38'st Kharmoud), Verna (33'st D'Agostino), Bellino; Tassone (22'st S. Parla); D'Antoni, G. Parla (7'st Ciurca). A disposizione: Fabiano, Surace, Bruno, Bettas Donin. All. Bruno Mattiet.

Arbitro: Quaglieri di Asti.

Note: Ammoniti Tornatora, Usei e Clausi per l'Arona, Infantino e Ciurca per la Rivarolese.

Carmine Calabrese

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