Una settimana di fuoco
È partita di fuoco la settimana del Novara FC che si ritrova a chiudere i conti con situazioni scomode -e non solo burocratiche- e proprio grazie a questa “resa” trova il modo di puntare dritto al futuro senza rimpianti né rimorsi: il miglior scenario per liberare la mente da pensieri tossici e di autocombustione.
Il Tribunale Federale Nazionale ha deciso di sancire con 2 punti di penalizzazione la società azzurra a seguito della segnalazione della Co.Vi.So.C per violazioni amministrative riguardanti il versamento di contributi, della quale parlai in qualche editoriale fa. La società della cupola rende noto con un comunicato che “ha ritenuto opportuno definire rapidamente la vicenda con un patteggiamento, concordato con la Procura Federale l’applicazione di sanzioni su richiesta (…) per non ricorrere in sanzioni peggiori e archiviare gli errori amministrativi precedenti”. La squadra del Novara viene comunque punita per l’accaduto tornando a parità punteggio (34 pt.) con Lumezzane e Renate, a 6 punti dell’Atalanta U23, quarta in classifica.
Nel frattempo il derby attesissimo contro la Pro Vercelli -sulla quale società si vocifera un rimpasto e riorganizzazione di quote societarie- viene ufficialmente spostato al 3 febbraio 2025 alle ore 20.45 (era previsto per domenica 2 febbraio alle 12.30) per motivazioni di ordine pubblico. Il gruppo Nuares, legittimamente adirato, dopo la seconda partita che cambia data in questo campionato (la prima, Trento-Novara) con un preavviso minimo ed una motivazione piuttosto confutabile, decide di disertare la presenza perché: “È uno schiaffo in faccia a chi vive per questi colori, a chi sacrifica tempo, soldi e chilometri per stare a fianco della propria squadra”.
Nella giornata di martedì al “Piola” sono stati presentati ufficialmente dal DS Federico Boveri i nuovi innesti: il difensore Lorenzo Gagliardi, classe 2004, in prestito dal Genoa che dice: “Sono un giocatore dinamico, difendo bene e so anche scattare sui colpi di testa. Nel settore giovanile ho sempre giocato in una difesa a quattro e lì ricoprivo il ruolo di centrale, poi nell’ultima stagione ho anche ricoperto il ruolo di terzino destro nella difesa a quattro e posso giocare senza problemi anche nella difesa a tre, come braccetto di destra. Parlo poco, ma in campo mi trasformo e sale la cattiveria agonistica”.
Il nuovo compagno di squadra Marco Da Graca, classe 2002, arrivato dalla Juventus Next Gen, attaccante che contro la Pro Patria dopo 8 minuti di esordio segna il suo primo gol in maglia azzurra si racconta così: “Per me questa opportunità è molto importante, ringrazio il direttore, il presidente e il mio procuratore per l’occasione concessa. Darò il massimo, soprattutto per me, questo rappresenta un punto di partenza e sono contento della scelta fatta. Sono molto contento anche per il gol fatto con la Pro Patria, l’esordio non è stato male. Sono una punta centrale, mi piace cercare la profondità e cerco sempre di metterla in rete. La Juventus, con l’esordio in prima squadra mi ha insegnato cosa vuol dire stare in campo con giocatori importanti, ho imparato molto da giocatori come Ronaldo, Morata e tanti altri. Non mi aspettavo un impatto così all’esordio, però ero carico e pronto a dimostrare tutte le mie qualità, anche se in pochi minuti. Ringrazio il mister per la possibilità che mi ha dato. Con il mister avevo parlato, mi ha spiegato un po’ le dinamiche che dovevo seguire, ma mi ha anche lasciato tranquillo e mi ha dato lo spazio necessario per giocarmela. Non ho preferenze sullo schema offensivo, posso giocare in coppia con qualcuno, ma anche come sottopunta o prima punta. Sappiamo l’importanza del derby, ma la viviamo come ogni altra partita, Poi un derby lo abbiamo già vinto, quello con la Pro Patria. I derby vanno sempre vinti e noi siamo pronti”.
Per quanto riguarda il calciomercato le novità ufficiali sono la cessione di Jelenic in prestito al Kopler (Slovenia) fino al termine della stagione mentre Ongaro è passato alla squadra del Trapani. La permanenza del canadese stava diventando una situazione problematica e fastidiosa per tutta la piazza: ormai è nota la storia che il giocatore - che non si è mai distinto troppo in campo- chiese a mister Gattuso di preservarlo e di non giocare la sfida contro la Pro Patria avendo già in mente di consumarsi per altri lidi che gli hanno promesso condizioni a lui più favorevoli. Il mister non lo asseconda e lo fa giocare come titolare, gesto che ricorda allo stesso calciatore il contratto che lo legava alla società azzurra che professionalmente rimane una priorità rispetto ai suoi sogni di espatrio. Da qui si è innescato un circolo vizioso di malcontento e condanna verso l’attaccante da parte dei tifosi terminata solo con le sue valigie chiuse ed il suo aereo in partenza. Il Trapani esonera il suo allenatore ma è contento del nuovo acquisto non meno di noi che finalmente ci siamo fatti spazio, da riempire con un po’ di astuzia e di capacità di scelta.