Siamo ancora qua, eh già…
Un titolo che è una citazione di una canzone di Vasco Rossi vi potrebbe far immaginare che sto pensando al cantante romagnolo e invece no, sabato sarà un anno che è mancato il mio amico Marco Foti grande cuore azzurro e mi immagino che sia lui a pronunciare queste parole dal cielo verso di me, guarda in un anno quanta strada abbiamo fatto mi direbbe, io aggiungo una banalità, sarai andato mille volte in serie D in cambio della guarigione di Marco e di poter discutere con lui su qualche campo dilettantistico.
Come potete immaginare non sarà un sabato normale quello che ci stiamo apprestando ad affrontare, arriverà la Triestina di Tesser rivitalizzata dalla cura del Komandante che ha fatto quattro punti contro Padova e Vicenza, il Novara è sesto, una posizione che non vedevamo da un bel po' di tempo ed è atteso da due partite consecutive al “Piola”; abbiamo una squadra che ha dei limiti ma che lotta sempre fino al novantesimo, magari ci ha offerto delle partite non proprio spettacolari ma adesso è il momento di serrare le fila e provare a sostenere ancora di più i nostri ragazzi in queste due partite prima di Natale; se lo meritano, ce lo meritiamo perché abbiamo mangiato un po' di materiale organico negli ultimi anni eppure siamo ancora qui con la maglia azzurra tatuata sul cuore. Abbiamo dei giocatori che onorano la nostra maglia, sarebbe facile parlare di Ranieri e Morosini che al momento sono due top player della categoria, io preferirei parlare di Ongaro che nonostante nell’ultimo periodo non sia stato brillantissimo esce sempre con la “camiseta” pregna di sudore. Sento spesso dire se avessimo una prima punta più efficace chissà dove potremmo arrivare, per adesso il regalo che chiedo a Babbo Natale sono due reti decisive di Ongaro contro Triestina e Feralpi, da spedire ai mai contenti.
Niente auguri di Natale dunque, ci vediamo al “Piola” sabato 14 e sabato 21. Con una sciarpa al collo e una maglia azzurra da difendere.
Forza Novara Sempre!!!