Il Novara si incaglia, Gattuso realista: “Una partita sottotono”
Rammarico ma anche consapevolezza traspare nelle parole di mister Giacomo Gattuso al termine del pareggio (0-0) casalingo del Novara FC contro l’Union Clodiense, penultima in classifica.
Rischio di perdere. “Sapevo che quella di oggi non sarebbe stata una partita facile e infatti così si è dimostrata. È stata una partita difficile nella quale non abbiamo fatto una buona prestazione, un po’ per nostri demeriti e un po’ perché la Clodiense, a livello tattico e soprattutto difensivo, si è schierata in campo molto bene e non ci ha concesso alcuno spazi quindi trovare opportunità per andare a creare situazioni da gol è diventato difficile. Speravo che un gol potesse farci trovare qualcosa di diverso e invece, purtroppo, il gol non siamo riusciti a farlo e non ci siamo quasi mai andati vicino. Credo che il risultato sia giusto, anzi. Queste partite mi insegnano che alcune volte si rischia anche di perdere, ci portiamo comunque a casa un punto, anche se non con grande soddisfazione”.
Centrocampo in difetto. “In mezzo al campo abbiamo avuto delle geometrie un po’ sterili, perché nessuno si è preso le responsabilità di una giocata in verticale, il più delle volte i passaggi erano in orizzontale se non all’indietro. Far costruire ai difensori, come avvenuto oggi, testimonia che non ci siamo mossi bene e mi dispiace perché quella di oggi per noi era una partita importantissima, per la classifica e perché una vittoria ci avrebbe dato una bella spinta. Oggi in mezzo al campo eravamo davvero contati e devo ringraziare Di Munno che è entrato pur non stando bene. Avevo bisogno di rafforzare il centrocampo altrimenti questa partita l’avremmo persa. Con Manseri mi sono scusato perché non è mai bello fare dei cambi nel primo tempo, ma senza quella mossa probabilmente non l’avremmo neanche pareggiata questa partita. Senza dubbio a centrocampo si sarebbe potuto fare meglio, la squadra ha creato poco, non abbiamo fatto una grande partita ma all’interno di un percorso ci può stare. L’importante è aver ottenuto almeno un punto e che non sia scaturita una sconfitta. Una partita del genere, lo scorso anno, sarebbe quasi sicuramente coincisa con una sconfitta”.
Sottotono. “Alla fine del primo tempo mi sono parecchio arrabbiato negli spogliatoi, l’atteggiamento dei ragazzi non era il solito, abbiamo giocato una partita sottotono. Non va bene ma è umano, ogni tanto, che accada questo. Spero che non si ripeti perché abbiamo bisogno di fare buone prestazioni e di avere un atteggiamento corretto, specie nelle partite in casa dove dobbiamo essere intensi e oggi non lo siamo stati e abbiamo purtroppo trovato grosse difficoltà”.