Benevento. Andreoletti: "Potevamo chiuderla ma siamo in crescita"

Il tecnico del Benevento, mister Matteo Andreoletti, dopo la vittoria per 2-1 della sua squadra sul Taranto, ha risposto alle domande dei giornalisti dalla sala stampa del "Vigorito". Queste le sue parole:
"Le partite, in questo girone e in questo torneo, non finiscono mai. Non abbiamo sfruttato le occasioni create per segnare il 3-0: in quel caso la partita sarebbe finita. La prestazione sotto l'aspetto tecnico mi è piaciuta molto. Le squadre di Capuano sono ostiche e nel primo tempo abbiamo avuto pazienza e siamo stati premiati. Nel secondo tempo hanno giocato uomo su uomo, il che ci ha anche avvantaggiati. Non ci siamo disuniti e questo è un passo avanti per noi.
Spiace aver subito gol perché stavamo controllando la partita. Forse se avessi fatto entrare prima Marota ed El Kaouakibi non sarebbe successo
Karic è un calciatore che può segnare sei o sette gol, mi ha dato grande disponibilità ed è un jolly. Deve convincersi che può fare anche bene anche da esterno perché ha gamba. Sono contento di avere un calciatore con le sue qualità.
Tello ha giocato a livelli altissimi. All'inizio era un po' emozionato ma ha dimostrato di voler ritrovare la sua credibilità. Io ho bisogno di giocatori così perché quando ha lui la palla vuol dire che è al sicuro.
Ferrante può non essere sempre lucido sotto porta ma è colpa del lavoro che io gli chiedo di fare. Abbiamo preso lui proprio perché ha le caratteristiche che cercavo e anche lui ha messo in campo grande personalità.
Talia non finisce di stupirmi anche perché gioca in un ruolo che non è proprio il suo, essendo abituato ad agire da mezzala. Deve solo crescere nel gestire la palla sotto pressione: ci sta lavorando e sono sicuro che vedremo ulteriori miglioramenti.
Tirare dalla distanza come ha fatto Pinato è importante in partite bloccate come quella di stasera. In casi così, tiri da fuori e palle inattive vanno sfruttate al massimo.
Berra è uno duttile. Il suo ruolo ideale è il braccetto ma posso impiegarlo anche come terzino se giochiamo a quattro. Può crescere ancora ed il suo livello è alto non solo per la Serie C.
Oggi la vittoria è dedicata ad Emanuele Terranova che è diventato papà ma, nonostante tutto, è voluto rimanere con noi. Sia lui che Ciciretti sono indietro fisicamente ma potranno tornare utili, specie Ciciretti, nei finali di partita.
Oggi ho visto una certa crescita anche nel possesso palla ma siamo ancora lontani dalla mia idea di gioco. I margini di crescita sono ampi e recuperando altri assenti potremo puntare in alto.
Non era scontato avere il pubblico di oggi considerando l'infrasettimanale e l'orario. Sono contento".