A San Maurizio si inseguono nuovi stimoli, rivoluzione e facce nuove - I AM CALCIO ITALIA

A San Maurizio si inseguono nuovi stimoli, rivoluzione e facce nuove

Il direttivo biancoverde con Seghezzi
Il direttivo biancoverde con Seghezzi
NovaraSeconda Categoria

Ultimo tra le formazioni novaresi a chiudere la stagione 2022-23 - solo il Cireggio ha terminato la stagione più tardi - il San Maurizio è già tornato in pista con il primo atto della nuova stagione, la presentazione della squadra che si presenterà ai nastri di partenza della prossima Seconda categoria con un pizzico di amarezza per com'è sfuggita la promozione all'ultimo atto della scorsa tornata perdendo lo spareggio con la Junior Torrazza.

Un rammarico che è stato però presto spazzato via per programmare la nuova annata, in ritardo sulla tabella di marcia proprio per il protrarsi del lungo finale di spareggi che ha condotta la squadra a giocare fino a giugno inoltrato. E' stato profondo il rinnovamento operato dalla compagine biancoverde sia in capo che tra le fila dirigenziale, anche se la continuità è stata garantita dal Presidente Fabio Cazzin e dall'allenatore Igor Seghezzi che insieme portano avanti la formazione cusiana fin dagli inizi della sua nuova avventura, datata ormai sei stagioni fa: "Si sentiva il bisogno di una ventata di novità - confessa il presidente biancoverde - dopo questi anni vissuti alla grande con un gruppo di giocatori che ci ha accompagnato compatto fin dall'inizio. E' stata una scelta facilitata dalla necessità di dover andare a sostituire un po' di ragazzi che, per scelta loro, hanno deciso di smettere di giocare o di accettare richieste arrivate da categoria superiore: ci siamo trovati di fronte al bisogno di far fronte a parecchie perdita ma, siccome non tutti i mali vengono per nuocere, questa è stata la molla che ha dato il via alla rivoluzione portata avanti anche grazie ad un allenatore che ha scelto di darci ancora fiducia dandoci modo di rinnovare l'entusiasmo per una squadra che si presenterà ringiovanita e con tante facce nuove. L'ennesima scommessa che questa società con me per primo e il mister accanto ha voglia di rigiocarsi".

Con il surplus di essere riuscito ad inserire alcuni dei giovani cresciuti negli anni scorsi nel proprio settore giovanile, il San Maurizio ha voglia di inseguire nuovi traguardi e magari guardare a quella promozione sempre sfuggita, a volte anche solo per poco: "Non è stato facile riuscire a rimettere in piedi un gruppo nuovo - è ancora Cazzin a parlare - anche perché siamo arrivati a metà giugno ancora senza certezze circa quale sarebbe stata la nostra categoria per la prossima stagione, con gran parte dei giocatori già accasati altrove. Fortunatamente Seghezzi, che qui a San Maurizio non è un semplice mister ma è un vero e proprio manager, è riuscito nell'impresa di ricostruire una rosa di 21-22 giocatori e l'aiuto di qualche giovane che rientra da esperienze esterne ma che aveva iniziato qui da noi è stato un obiettivo in più che questa società è riuscita a raggiungere".

Ripartire non dev'essere stato facile nemmeno per lo stesso tecnico che - non più tardi di un mese fa - ha vissuto sul campo ad Occhieppo la delusione dell'ennesima promozione sfumata. Ma, da uomo di campo, lo scoramento è durato l'arco di qualche ora perché c'era da pensare al domani e alla prossima sfida: "La sconfitta con la Junior Torrazza ci è costata il salto di categoria, è vero, ma io mi tengo la prestazione della squadra che si è giocata quella gara al massimo delle proprie possibilità e forse avrebbe meritato anche qualcosa in più. Se devo proprio analizzare, sono più rammaricato per la partita contro il Bagnella, non tanto perché gli omegnesi non fossero più forti di noi ma perché quella gara proprio non ce la siamo giocata. Tuttavia abbiamo reagito con lo spirito giusto - io per primo - perché il lunedì successivo ero già al lavoro per costruire la squadra per la stagione che andrà ad incominciare e non ho quasi avuto tempo di pensare a quello che è stato, e probabilmente è stato meglio così. Gli obiettivi? Ovvio che vogliamo fare bene, su quattro stagioni portate a termine questa squadra ha fatto tre finali playoff e un quarto posto quindi ci teniamo a restare in prima linea; è vero che la rosa è cambiata in profondità ma se io faccio il conto sulle ultime tre partite di playoff di questa stagione, sei-sette titolari di quelle gare sono ancora con noi e mi pare una buona base dalla quale ripartire. Abbiamo perso giocatori importanti ma altrettanti ne sono arrivati che sono sicuro che faranno bene e si integreranno al meglio con chi, come i Travaini, i Ruga, i Pizzetta e i Saidi che dovrebbero rientrare a breve, sono a San Maurizio da parecchi anni e soprattutto hanno questi colori tatuati sulla pelle".

Il mercato ha portato a San Maurizio alcune novità come Davide Lorenzo Caretti, in arrivo dal Varallo e Pombia, Alessandro Piazza la scorsa stagione al Romagnano, Matteo Moschet che arriva da Armeno e Tommaso Colombo, l'ultima stagione ad Oleggio Castello in Terza categoria ma frutto del settore giovanile dell'Arona e con un recente passato anche a Comignago. Tra i giovani, Elia Vaccaro ha vissuto l'ultima stagione con la juniores regonale del Briga mentre sono prodotti del vivaio sanmauriziese Gabriele Cazzin Luca Oliviero, che vantano alcune presenze in prima squadra come Mattia Fabbri, trasferitosi però nel corso dell'ultima stagione alla juniores del Gattico Veruno prima di rientrare alla base. Novità anche nello staff di Seghezzi che ritrova Marco Zeffiretti in qualità di vice allenatore mentre Stefano Cantone assumerà il ruolo di Direttore Sportivo. Figure dirigenziali nuove saranno anche Andrea Gioiosa Simone Filiberti.

Carmine Calabrese

Leggi altre notizie:SAN MAURIZIO Seconda Categoria