Zenit-Lazio, Caicedo risponde a Erokhin: 1-1 a San Pietroburgo

La compattezza di squadra arriva nel momento del bisogno. La Lazio, dopo l'ottimo pareggio ottenuto contro lo Zenit, ha dimostrato una grandezza di squadra tale da imporsi contro qualsiasi avversario. Senza Immobile, Luis Alberto e Lazzari, la compagine biancoceleste si è affidata al suo giocatore più decisivo: Caicedo. La Pantera si è imposto con rabbia e forza nel finale thriller contro il Torino. Adesso, con diversi calciatori cruciali per lo scacchiere del tecnico piacentino, ci sarà il banco di prova chiamato Juventus.
Intanto, il popolo biancoceleste si gode l'ottimo momento di forma malgrado le pesanti assenze. Dopo tre giornate di Champions League, la Lazio è ancora imbattuta: alla grande gara disputata in casa contro il Borussia Dortmund e il pareggio prezioso a Bruges si aggiunge il buon pari contro una compagine ostica quale lo Zenit. Con uno spirito di gruppo recuperato, uno spogliatoio unito e un sacrificio enorme da parte di tutti, gli aquilotti potrebbero spingere sull'acceleratore in campionato e chiudere la pratica europea nel momento cui recupereranno tutti gli effettivi. Dopo il vantaggio al 31' del primo tempo di Erokhin alla prima vera grande occasione della sfida, all'82' risponde bomber Caicedo.
Tuttavia, prima della rete del pareggio, i biancocelesti sono andati più volte vicino al goal del pari prima con Correa e subito dopo con Milinkovic Savic. Lazio soddisfatta ma sulla propria strada ci sarà un altro ostacolo arduo da superare: la Juventus di Andrea Pirlo, in netta crescita sia di prestazioni che di risultati. L'auspicio di Simone Inzaghi sarà quello di ripetere la prestazione perfetta della passata stagione quando i biancocelesti si sono imposti all'Olimpico per tre reti a una.