Un buon punto, adesso torniamo a vincere
In attesa di Cesena-Pro Vercelli di questa sera, una giornata piuttosto interlocutoria quella della serie cadetta che ha visto sostanzialmente solo pareggi per le squadre in lotta per i playoff. Risultati molto favorevoli ai bianconeri romagnoli che se stasera battessero i nostro cugini farebbero un passo importante verso la qualificazione e virtualmente ci escluderebbero a 270 minuti dalla fine delle ostilità. Essere noni (considerando il segno 1 stasera al "Manuzzi", n.d.r.) dopo tanto tempo dovrebbe farci vedere in maniera negativa un turno che ha visto un buon Novara interrompere la serie vincente del Trapani e uscire dal "Provinciale" con tante certezze che solo una settimana fa sembravano svanite, a cominciare da una solidità difensiva ritrovata, perché concedere agli uomini di Cosmi una sola grande occasione da rete è un capolavoro ed è in controtendenza con le ultime partite degli azzurri dove gli avversari si erano presentati spesso davanti all'estremo azzurro di turno. Vicari e Buzzegoli tornati titolari dopo tanto tempo hanno svolto al meglio il compito loro assegnato, anche Mantovani schierato esterno ha fatto bene e sabato prossimo torneranno a disposizione Garofalo, Dell'Orco e probabilmente dal primo minuto Viola che speriamo possa salire di condizione, perché l'ex reggino è fondamentale per le verticalizzazioni chieste da Baroni che ci danno quell'imprevedibilità che spesso soprattutto in autunno ci hanno consentito di perforare le difese avversarie.
Promossa in toto la fase difensiva bisognava trovare per forza un capro espiatorio e dietro la lavagna è stato messo come spesso accade Simone Corazza, reo di non aver sfruttato un'invenzione di Lanzafame a inizio partita. Per i detrattori dell'esterno ex Sudtirol, immagino che sarà stata una liberazione veder entrare Evacuo al suo posto a metà ripresa. Peccato che senza il moto perpetuo di Corazza, il Novara ha paurosamente arretrato il proprio baricentro e dalle parti di Nicolas non si sono più visti giocatori azzurri. Sarà un caso? Forse sì, forse no, io voglio essere provocatorio e dico che un giocatore come Corazza è insostituibile. Ne avevamo uno con caratteristiche simili, Rodriguez, ma l'abbiamo lasciato andare nel mercato invernale, nessun altro da quella parte è stato sufficiente quando è stato impegnato e spero che questo dato di fatto faccia riflettere i "mai cuntent", tifosi che aspettano il primo errore di Simone per criticarlo aspramente e sperare che al suo posto possano essere impiegati in alternativa Bale o Ribery. Io mi tengo ben stretto lui nel giorno in cui vedo l'interessamento di parecchi club di serie A nei confronti di Paolo Faragò, bollato qualche mese fa come inadatto alla serie cadetta. Il tempo nei confronti del centrocampista novarese è stato più che mai galantuomo e se dovesse spiccare il volo verso la massima serie sarei sicuramente dispiaciuto ma anche contento, perché se lo merita davvero per professionalità e impegno che non sono mai mancati, come del resto per quanto riguarda Corazza.
Chi non è soddisfatto di questa squadra può stare a casa sabato, chi viene al "Piola" per sbuffare o mugugnare altrettanto. I veri tifosi ci saranno e magari potranno esultare a una rete decisiva per i playoff proprio di Corazza. L'Ascoli è da battere, senza se e senza ma.
Avanti Novara!!!