Zoom: Manuele Novello
Oggi diamo spazio a Manuele Novello, giocatore del Castelletto Monferrato che, però, in questa stagione non è potuto calcare i campi di gioco causa motivi personali. Intanto i suoi compagni hanno disputato un buon campionato di Seconda Categoria. Il Castelletto, protagonista di diverse partite spettacolari nell’arco di tutta la stagione, chiuderà a metà classifica del Girone M. Ringraziando Manuele per la disponibilità, gli auguriamo di poter tornare in campo al più presto.
-Età?
24.
-A che età hai iniziato a giocare?
Cinque anni.
-Idolo?
Frank Lampard.
-Squadra del cuore?
Juventus.
-Ruolo?
Centrocampista centrale.
-Squadra in cui sei cresciuto?
F.C. Europa, C.S.L. Dehon e Frugarolese.
-Sport preferito oltre al calcio?
Sci.
-Pregio?
Corsa, buona tecnica e visione di gioco.
-Difetto?
Alcuni momenti di assenza durante la partita oltre all’essere un po’ innamorato del pallone.
-Persona a cui devi di più nel mondo del calcio?
Sono più le persone a cui devo molto: ai miei primi allenatori all'Europa, Walter e Lele, per la loro umanità. A mister Paolo Carrea, per la qualità degli allenamenti. Agli amici che ho incontrato al Dehon ed alla famiglia/società che ho trovato a Castelletto Monferrato: è qui che ho vissuto le mie migliori esperienze calcistiche.
-Ricordo migliore della tua carriera?
Nel mio piccolo, la stagione 2013/2014 con il Castelletto Monferrato.
-Gol più bello?
Quello segnato con maglia del Castelletto Monferrato contro il Garbagna.
-Giocatore più forte con o contro cui hai giocato?
I giocatori da cui ho preso principalmente esempio per la loro esperienza sono stati Giorgio Bovo a Frugarolo, Andrea Antonucci e Giacomo Giraudi per i loro preziosi consigli durante i tornei di calcetto.
-Sogno nel cassetto?
Riprendere a giocare con un bel gruppo di amici il prossimo anno.