Zoom: Michael Guidobono - I AM CALCIO ITALIA

Zoom: Michael Guidobono

Guidobono, Casalnoceto
Guidobono, Casalnoceto
AlessandriaFocus

Ecco l’intervista a Michael Guidobono, giocatore del Casalnoceto, squadra del Girone B di Terza Categoria che, a dispetto dei soli otto punti conquistati e dell’undicesima posizione, è cresciuta giornata dopo giornata mettendo in difficoltà e fermando anche alcune formazioni, sulla carta, nettamente superiori. Il futuro è dalla loro parte, già dalla prossima stagione potrebbero puntare alle parti alte della classifica. Cogliamo l’occasione per fare gli auguri di buon compleanno a Michael che, proprio oggi, spegne 24 candeline.

-Età?

24, oggi.

-A che età hai iniziato a giocare?

Molto presto, cinque anni.

-Idolo?

Ne ho più di uno: Cristiano Ronaldo, Marco Reus e Dybala.

-Squadra del cuore?

Juventus.

-Ruolo?

Esterno alto o seconda punta.

-Squadra in cui sei cresciuto?

Nel Varzi.

-Sport preferito oltre al calcio?

Tennis.

-Pregio?

Sul campo, velocità e dribbling, fuori, la disponibilità.

-Difetto?

Oltre al colpo di testa, non sono molto grintoso.

-Persona a cui devi di più nel mondo del calcio?

Non c'è una persona nello specifico, ho sempre cercato di fare tesoro dei consigli delle persone che hanno più esperienza di me; se devo spendere un nome dico Franco Chierici, dirigente ai tempi del Nizza.

-Ricordo migliore della tua carriera?

Il momento dell'esordio in prima squadra a Varzi.

-Gol più bello?

Un gol in un derby Juniores tra Riva e Varzi, finito 2 a 2 con una mia doppietta.

-Giocatore più forte con o contro cui hai giocato?

Ho avuto la fortuna di giocare con molta gente forte, ma se proprio devo fare un nome dico Finardi: abbiamo giocato insieme nel Retorbido e nella Rivanazzanese, tecnicamente è impressionante.

-Squadra avversaria che temi di più?

Nessuna in particolare, sicuramente c'è grande rispetto verso tutte le squadre avversarie.

-Sogno nel cassetto?

Vincere un campionato a livello di prima squadra, ne ho vinto solamente uno a livello giovanile nel Varzi. Mi auguro di vincerne un altro in tempi brevi.

Andrea Bottazzi